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GEMELLAGGIO con C.A.I. BELLUNO PDF E-mail

Correva l’anno 2006 e, come ormai da anni, nella seconda metà di luglio, era stata organizzata una gita nel cuore delle Dolomiti. Durante la discesa dalla cima della Tofana di Rozes, il nostro attuale presidente Roberto, viene fermato da una graziosa ragazza (Barbara) che gli chiede quanto tempo manchi per raggiungere la vetta. Il nostro Presidente, da sempre molto sensibile al fascino femminile, non solo è prodigo di particolari relativi alla salita ma “attacca il classico bottone” raccontando di tutto e di più sul CAI di Peveragno. La cosa poteva finire lì ma, dopo qualche ora, durante l’ennesimo brindisi al rifugio Giussani, stringiamo amicizia con Barbara e i suoi compagni di gita facendo nascere l’idea di un gemellaggio tra la sezione di Peveragno e quella di Belluno. Avendo ormai da anni, fisso nel calendario delle gite un’uscita di tre giorni nelle Dolomiti, ci faceva chiaramente comodo avere in loco un appoggio per organizzare le nostre future gite, dall’altra parte volevamo far conoscere ai palati fini dei frequentatori delle Dolomiti le meraviglie delle nostre Alpi Marittime. Ecco che, quasi per scherzo nasce una collaborazione e una sincera amicizia che favorirà negli anni successivi l’organizzazione di gite nei rispettivi territori.

L’anno successivo a luglio ci vede protagonisti nel gruppo del Sorapis mentre ospitiamo, ad agosto, i nostri amici, proponendo loro il Tour dell’Argentera con la salita (per alcuni) sulla cima Nord. Nel 2008 la nostra gita nelle dolomiti prevedeva il giro della Marmolada, ma un pessimo tempo ci ha permesso solo il trasferimento da un rifugio all’altro. Ricambiavamo l’ospitalità proponendo la traversata dalla Valle Stura alla Valle Maira, con un’interminabile tappa dal Rifugio della Gardetta al rifugio Campo Base di Chiappera (11 ore) e conclusa il giorno successivo a Chiesa di Bellino con una mega “raviolata”.

Il 2009 ci vede protagonisti al Passo Pordoi accolti da una clamorosa nevicata il 18 luglio che ci ha impedito in parte di percorrere la famosa “Via del pan” al cospetto della Marmolada. Il giorno successivo in un ambiente assolutamente invernale, rinunciamo alla salita al Piz Boè ma raggiungiamo il rifugio Pisciadù dopo una splendida traversata in un tipico ambiente dolomitico, reso ancor più suggestivo con questa nevicata fuori stagione. Il gruppo dei ferratisti si superava invece con la difficile salita della via ferrata delle Mesules resa ancor più impegnativa per le condizioni atmosferiche.

I bellunesi invece, causa una stagione già ricca di eventi, decidono per un anno di pausa e rinviano all’anno successivo la loro gita. Nel 2010 per noi è la volta del Sassopiatto, bella e facile la salita in punta, molto panoramico il sentiero che ci fa circumnavigare l’intero gruppo del Sassopiatto e Sassolungo. Ad agosto proponiamo ai nostri amici la traversata dalle Terme di Valdieri alle Terme di Vinadio, molto apprezzata per la presenza di numerosi laghi e per la bellezza del paesaggio tipico delle nostre montagne.

Per il 2011 oltre alla solita gita dolomitica, questa volta nel cuore delle Dolomiti Bellunesi (La Schiara), ci avvalliamo della loro collaborazione anche per la gita nell’isola di Cherso in Croazia.

Il rapporto di collaborazione quindi continua, rinsaldato da una profonda amicizia e dal comune amore per la montagna.

 

CAI Belluno

 

 


Ultimo aggiornamento Mercoledì 09 Marzo 2011 17:31